È difficile fare l'admin di un gioco senza effettivamente averlo, o meglio, io ce l'ho ma non posso giocarci. Sto parlando ovviamente di The Sims 4, che nonostante sia disponibile per PC, Mac, PS4, PS5, Xbox One e Xbox Series X|S, non ho nessuna di queste piattaforme.
È economicamente arduo per la mia famiglia prendere qualcosa che costi sopra i 200 euro, per questo motivo, per loro è più comodo se pagato a rate. Ma, personalmente, non ho mai voluto aggravare di più la situazione mettendo sopra le loro spalle la rata di un PC. Per questo motivo, sono rimasto senza giocare a The Sims 4 per anni, da prima del rilascio di The Sims 4 Cani e Gatti.
Con l'annuncio di Game Pass di Xbox, mi si era aperto uno spiraglio di luce: poter giocare a qualsiasi videogioco senza bisogno di un processore o di una CPU, ma soltanto di una connessione stabile a Internet attraverso dispositivi android. Il problema, però, si poneva anche qui: casa mia ha i fili della rete wifi in rame, non permettendo una solita connessione e, di conseguenza, ciò mi fermava nell'abbonarmi al Game Pass.
Ma che cos'è di preciso? È un servizio di abbonamento che, pagando un tot al mese, si riceve la possibilità di giocare a una lista esorbitante di videogiochi senza doverli pagare nuovamente uno ad uno oltre al costo dell'abbonamento. Il servizio è un unico ecosistema ma organizzato in sezioni quali Cloud, PC e Console, ed è proprio il primo quello che ci riguarda. Il Cloud include titoli che sono giocabili tramite i server di Microsoft (la società che detiene Xbox) con l'app Game Pass sul Google Play Store, rendendo così nullo la necessità di un PC per forza potente per chi, come me, ne ha sempre necessitato, ma invece basta avere uno smartphone o un tablet android (per quelli Apple bisognerà aspettare il prossimo anno). Sembra tutto assurdo, ma invece ha una sua logica: i titoli vengono trasmessi in streaming rendendo il tutto un Netflix dei videogiochi!
Nonostante i miei timori per via della mia rete purtroppo scarsa, alla fine non è andata come pensavo. Il servizio è pianificato per funzionare su reti wifi dalla velocità di 2,5ghz (che è proprio come la mia) in poi, dandomi la possibilità di giocare nonostante alcune interruzioni per via della scarsità della potenza che teme la mia linea (e per via che il servizio è ancora in beta).
Ciò che mi ha spinto ad abbonarmi al Game Pass è stato proprio The Sims 4! Il servizio include da novembre anche i giochi di EA Play e, dato che il primo mese costa solo un euro (o meglio, adesso c'è la promozione natalizia che i primi tre mesi costano solo un euro) ho deciso di provarlo. Ho iniziato giocando con dei titoli che hanno controlli touch, vista la mia mancanza di un controller compatibile, e l'esperienza è stata alquanto genuina, veramente piacevole nonostante la cosa all'inizio possa sembrare scomoda.
Ma con The Sims 4? Beh, ho aspettato tanto la possibilità di acquistare un controller prima di parlarvi del gioco, infatti mi scuso se ho annunciato che avrei fatto questo post molti giorni fa, e appena l'ho avuto tra le mie mani ho subito provato il titolo su due dispositivi: uno Xiaomi Redmi Note 9 e un tablet della Lenovo. Il gioco dallo smartphone è partito con una strabiliante velocità che non mi aspettavo, il primo caricamento, quello per la schermata principale, è stato veramente breve. Da lì ho notato che nessun pacchetto era incluso e, molto probabilmente, questo spiega un altro perché della sua piacevole velocità. Inoltre in un certo senso me l'aspettavo, visto che avevo giocato precedentemente a Minecraft Dungeons e lì i DLC non erano già inclusi. Ciò conferma che i contenuti aggiuntivi sono da acquistare a parte, almeno per alcuni videogiochi del servizio e The Sims 4 è tra questi. Se si vuole giocare con le espansioni bisogna acquistarle separatamente.
Il gioco è praticamente nella sua versione Xbox, infatti è disponibile sul Game Pass nelle sezioni Cloud e Console, ma non su quella PC. Questa è una enorme pecca secondo me, visto che The Sims è sempre stato principalmente per computer, negando la possibilità a chi potrebbe sfruttare l'abbonamento per giocarlo da lì. Fortunatamente si potrà giocare via Cloud su PC e dispositivi Apple nel 2021.
Come già mi avevano avvertito, il gioco da telefono ha l'interfaccia veramente piccola, una cosa che mi ha dato difficoltà a giocare liberamente dovendomi così spostare su un tablet. Nonostante ciò non è così difficoltoso, soprattutto per chi è abituato alla sua UI (interfaccia utente) gli risulterà semplice passare da una funzionalità all'altra perché si ricorderà dove si trovano le varie interazioni, nonostante una qualsiasi grandezza dello schermo di uno smartphone. Dal tablet l'esperienza è più piacevole, è come se ci si trovasse davanti allo schermo di un PC portatile (forse esagero) e lì le prestazioni mi sono sembrate anche migliori: nonostante i cali di linea dovuti al wifi, i caricamenti lì sembravano ancora più brevi, i GHz erano stabili e i Sim non si bloccavano sempre a ogni interazione. Da sottolineare che non ho sofferto di nessun input lag, eccetto in alcuni momenti di gioco in cui c'erano molte interazioni in corso su schermo.
La grafica è praticamente quella ultra che, però, varia di qualità in base alla potenza del wifi ma senza disattivare alcuna impostazione. Normalmente su un PC di scarsa potenza sarebbe utile disattivare le ombre, per esempio, qui invece semplicemente si abbassa automaticamente la definizione dello streaming.
Un'altra caratteristica peculiare è che non c'è bisogno di preoccuparsi degli aggiornamenti, infatti in questa settimana è uscito l'aggiornamento dei nuovi colori di pelle e, senza dover fare nulla, ho aperto il gioco e mi sono ritrovato istantaneamente queste nuove aggiunte!
Per chi vuole abbonarsi al Game Pass e usufruire del servizio per The Sims 4, ma anche per più di altri 100 titoli, ciò che c'è bisogno di fare è semplicemente scaricare l'omonima app e successivamente abbonarsi sul sito web del servizio. A quel punto avrete tutti i titoli riproducibili. Vi raccomando un controller tramite cavo invece di bluetooth, per una migliore esperienza. Vi ricordo che il primo mese vi costa un solo euro.