Ritorniamo su The Sims 2: Island, grande gioco spin-off di The Sims 2, dove ci tocca giocare nei panni dei nostri Sim naufraghi.
Nel gioco, sono presenti dei libri, che si ottengono man mano l'avanzamento degli obbiettivi e dell'esplorazione. Qui di seguito ve li elenchiamo tutti, per chi fosse un'appassionato di The Sims tanto da voler sapere di tutto:
Libro 1: Grande libro Moneywell della sopravvivenza
1) Sopravvivenza di base
Se ce l’hai fatta fin qui, significa che hai evitato la morte immediata. Congratulazioni. Ora vediamo come affrontare la morte imminente. Il modo migliore per evitarla è iniziare a pensare a lungo termine alle tue speranze di sopravvivenza. È il momento di sviluppare delle abilità che ti aiuteranno a sopravvivere a lungo.
2) Trovare il tuo equipaggio
Se ti trovi su un’isola deserta dopo un naufragio, è possibile che anche altre persone siano approdate sulla stessa isola. Dopo aver pensato alle tue esigenze primarie, fai del tuo meglio per trovare eventuali altri naufraghi, perché un gruppo è più efficiente di una persona sola, a patto che nessuno impazzisca. Ricorda: se trovi qualcuno che ammicca un po’ troppo spesso, ti conviene tirare dritto.
3) Cercare di tornare a casa
Certe persone colpite da una catastrofe si accorgono di aver trovato una nuova casa. Dopotutto, ci sono cose peggiori che trascorrere il resto della propria vita su un’isola tropicale. Se però vuoi ugualmente tornare alla civiltà, le alternative sono sempre le stesse: lasciare l’isola di persona o contattare qualcuno che venga a prenderti. Se avrai fortuna, potrai addirittura scegliere una delle due.
“Naufragio” di Lord R. Stickywyck
1) Gli scimpanzé mi stanno cercando
È il diario di Lord Reginald Wainscott Kensington van Dösenwald, 37esimo Conte di Pastafrolla, nonché il suo resoconto della prima spedizione della HMS Poodle al comando del capitano J. Artemis Mogg. Come viene spiegato in un diario precedente: “Abbiamo fatto naufragio su un’isola e abbiamo creato un piccolo insediamento, dove attendiamo di essere salvati. Oggi abbiamo scoperto di non essere soli quando abbiamo incontrato un ometto peloso che ha espresso disgusto e stupore per il nostro gabinetto.”
2) Vita domestica
L’equipaggio della HMS Poodle ha creato vicino al punto del naufragio un piccolo insediamento che ho chiamato Pastafrolla, in mio onore. Ho chiesto al mio servitore Haythomthwaite di ricamare immediatamente una bandiera a mia immagine dopo aver finito di spolverare la mia collezione di ciprie. Gli ho anche chiesto di preparare i miei alloggi sull’isola con gli accessori domestici confacenti a un uomo della mia posizione.
3) Raggiungere l’altra isola
Mentre scacciava un uomo peloso dal nostro accampamento, Haythomthwaite ha scoperto una seconda isola a sud-est di Pastafrolla (oggi chiamata Forte Pastafrolla a causa delle incursioni quotidiane della tribù locale di uomini pelosi). Il mio servitore crede inoltre di aver scoperto i resti di un antico molo, che potremmo usare per raggiungere la seconda isola, se decideremo di cedere forse Pastafrolla alla tribù degli uomini pelosi.
Resoconto del viaggio finale del pirata Barba Barbuta
1) Esplorare la nuova isola
Yarrr, questo è il diario di John Wilson, nato come pirata Barba Barbuta, flagello e terrore dei sette mari, arrembatore di navi, saccheggiatore di preziosi e defenestratore di uomini, Yarrrrr! Oggi siamo tornati alla base dopo un lungo viaggio di saccheggi, e ho ordinato ai miei uomini di continuare a esplorare l’isola e di prepararci per un altro viaggio avventuroso. Yarrrrrrr! Yarrrrrrrrrr!
2) Vivere con le risorse della terra
Yarrr, sono passati vari mesi da quando siamo tornati dall’ultimo viaggio, perché siamo stati tormentati da una visita di mia madre, la temuta pirata Edith, e della sua banda di scandalose combina guai. Dopo aver scorto la mia esile figura la mia adorata madre ha detto che non avrei potuto salpare finché non le avessi dimostrato che sapevo nutrirmi correttamente. Spero che se ne vada prima che io muoia di vecchiaia, ma ci conto poco.
Grande libro Moneywell della sopravvivenza 2
1) Coltivare la terra
Se hai letto fino a qui, forse hai abbandonato ogni speranza di andartene a breve termine. O forse hai deciso di dire addio al mondo reale e di insediarti nella tua nuova dimora tropicale. In ogni modo, il mondo dell’agricoltura primitiva ti dà il benvenuto! Per coltivare la terra bisogna profondere molte energie, e se riuscirai a raccogliere tutto il tuo cibo nello stesso posto, potrai portare al massimo le tue probabilità di sopravvivenza riducendo al minimo l’esposizione agli elementi. Quindi, prendi una zappa e cominciamo!
2) Le zattere
Vanno bene per attraversare le acque calme, ma non sono assolutamente idonee quando accorrano velocità e manovrabilità per superare ostacoli o correnti in rapido mutamento. In questi casi, farai meglio a usare una canoa.
“Le isole Pastafrolla” di Lord R. Stickywyck
1) Esplorare la terza isola
Io, ultimo superstite della HMS Poodle, sono arrivato sulla terza isola, dopo aver pagaiato sulla schiena del mio servitore Haythomthwaite. Per quanto riguarda gli altri, la loro ultima dimora è nel ventre di un cinghiale della giungla, che ha divorato anche il mio secondo diario mentre io mi mettevo in salvo sorretto dalla robusta schiena di Haythomthwaite. Basti dire che l’equipaggio è stato fiaccato da numerosi ammutinamenti, dalla fame dei cinghiali e dal fatale attraversamento di una distesa di sabbie mobile, che in mio onore ho chiamato “Sabbie Pastafrolla”.
2) Studiare il popolo dei lama
Oggi ho scoperto altre prove dell’esistenza di una civiltà perduta che adorava un animale dalla forma assai particolare, simile a una capra mutante e a un cavallo coperto da bubboni. Probabilmente si tratta di una nuova specie, che ho chiamato “caprocavallo Pastafrolla” in mio onore. Ma perché quella gente adorava il caprocavallo Pastafrolla? Forse riuscirò a scoprire qualcos’altro quando sarò arrivato in cima all’antica scala che si avvinghia lungo le pendici del vulcano. Peccato che Haythomthwaite non sia qui...
3) Apprezzare il palazzo dei piaceri
A volte mi chiedo se la mia mente sia davvero mia. Vivo su quest’isola ormai da molti mesi e mi rendo conto che mantenerla lucida è sempre più un lusso, se non una chimera. Il lato positivo è che ho trovato una corona e mi sono autoproclamato Re Pastafrolla I delle isole Pastafrolla, nome che gli ho assegnato in mio onore. Stasera, dopo aver usato la corona in modo alquanto creativo per aprire una porta segreta che conduce a un luogo meraviglioso, sposerò colei che mi è sempre stata compagna in questi lunghi mesi, una piccola noce di cocco di gentili maniere che ho chiamato Elizabeth. Che la felicità sia sempre con noi.
Il pirata in pensione - Manoscritto
1) Costruire una casa durevole
Yarrrr! Per le mie sette barbe, non ho mai incontrato una donna testarda come mia madre, la temuta pirata Edith. Sono passati ormai tre anni da quando ha interrotto i preparativi del mio prossimo viaggio, e ormai ha requisito tutto il mio equipaggiamento e i miei uomini per farsi costruire una villa in campagna dove potersi ritirare in pace. Maledetta lei e i suoi biscotti di burro di arachidi!
2) Creare una località turistica
Scrivo queste parole come il pirata più disgraziato di questa triste storia. Mia madre ha ufficialmente assunto il comando dei miei uomini, e io sono stato mandato a letto senza cena per essermi rifiutato di tagliarmi le barbe. Ma quella donna è impazzita? Ahimè, forse sì, perché ho deciso di costruire una magnifica città dei pirati ispirandosi all’El Dorado o a Shangri-La. Che follia! Moriremo tutti nel giro di una settimana.
3) Trovare il forziere del pirata
Yarrr, queste sono le ultime parole che scrivo nel mio diario come pirata Barba Barbuta. Ho finalmente deciso di cedere alle richieste di mia madre e ho promesso di sposare la sua prima ufficiale, Abigail la Rossa. E così termina la promettente storia di un uomo maledetto di nome John Wilson, alias pirata Barba Barbuta, una volta flagello dei sette mari. In questo tesoro, lascio le ultime prove del mio nobile passato di pirata, dopoché uscirò a portar fuori le immondizie, perché è lunedì e il netturbino sta per arrivare.